Tacchi, corsetti, cravatte…quando l’abito più importante è una “tortura”!

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..sei metri di velo colore del cielo…diceva la fata Smemorina nel confezionare con la sua bacchetta l’abito di Cenerentola…tutte le bambine crescono accompagnate dal sogno di vivere la stessa magia e al momento della scelta dell’abito, quei pensieri, cullati per una vita, le spingono spesso a cercare quel vestito che le renderà “principesse” nel loro giorno più bello.
Purtroppo non tutte le future spose hanno la stessa facilità della protagonista della favola nel passare dai comuni vestiti di tutti i giorni ai sontuosi abiti di tulle, pizzi e merletti, sotto i quali si nascondono insidiose sottogonne, impegnativi busti steccati, calzature slanciate, tanto belle quanto terribilmente scomode.
Non va tanto meglio nemmeno ai baldi sposi, che svestono jeans, maglietta e sneakers di ordinanza, per indossare impeccabili completi e classiche calzature allacciate, spesso nelle giornate più torride dell’anno, trasformandosi più in simpatici “pinguini” che in principi dall’eleganza impeccabile.
Buona norma sarebbe quella di valutare anche la comodità e la vestibilità dell’abito in funzione dello svolgimento di tutta la lunga giornata del matrimonio ma è una scelta che porta con sé un tale carico di emozioni che non sempre, anzi quasi mai, i fattori razionali hanno la meglio.
Sono gli abiti più belli che gli sposi indosseranno nella vita e l’emozione e la felicità che proveranno nell’indossarli dovrebbero bastare a cancellare ogni scomodità e ogni impaccio di movimento ma, per non correre rischi e non essere costretti a rivedersi nelle foto meno principeschi di quanto non si sarebbe voluto, è meglio affidarsi a fotografi specializzati ed esperti, che saranno capaci di trasformare anche gli sposi più impacciati, in perfetti indossatori.
I fotografi del team Emotions photo, da anni a fianco degli sposi nel loro giorno più bello, attraverso le loro immagini, sono in grado di valorizzare gli sposi anche negli abiti più scomodi e difficili da indossare, infondendo tranquillità alle spose, suggerendo piccoli trucchi per muovere più sinuosamente uno strascico importante, inventando una situazione a piedi scalzi per dare sollievo al dolore delle estremità e distendere un viso troppo tirato, mettendo a proprio agio uno sposo troppo “ingessato”, allentando o togliendogli la cravatta o creando una situazione dinamica, dove possa perdere l’eccessiva rigidità.
La chiave è nella grande esperienza maturata nell’ambito specifico del foto/video racconto di matrimonio che ha portato alla definizione del “Metodo Emotions”, un protocollo che si basa sull’empatia e la complicità che si sviluppano con la coppia, dal primo incontro in studio, al giorno del matrimonio, sull’attenzione particolare ai dettagli, sul sollevare gli sposi da ogni stress, permettendo loro di godersi ogni momento del giorno più bello, nei loro fantastici vestiti.

Scegli anche tu l'esclusivo Metodo Emotions e rivivi per sempre le tue emozioni!

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